Paola Carrara

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Come avviare una attività online e lavorare da casa

Lavorare da casa è il sogno di molte donne: non dover più uscire di casa per ritrovarsi imbottigliati nel traffico la mattina presto per raggiungere l’ufficio e tornare la sera e ritrovare lo stesso traffico della mattina.
Senza poi contare che, una volta tornati, bisogna ricominciare perché magari abbiamo anche una famiglia, dei figli o dei piccoli 4 zampe, da sfamare.
In questo ultimo anno, complice la situazione sanitaria attuale, anche il lavoro da casa (il cosiddetto SMART WORKING) è stato sdoganato e fortemente incentivato sia dalle aziende che dalle istituzioni.

C'è un però….lo Smart working o lavoro agile è comunque un lavoro da dipendente, devi sempre fare riferimento al tuo superiore o datore di lavoro, le ferie o i permessi devono essere sempre richiesti (e non sempre vengono accettati), insomma anche se stai lavorando da casa non sei libera di fare quello che ti pare, perchè devi riferire sempre a qualcuno che ti paga e che ti dà gli ordini da eseguire.

Come si fa a lavorare da casa ed essere libera?

L’unico modo per poter lavorare da casa o da dove vuoi anche dal più sperduto angolo del mondo (che abbia comunque una linea internet) è diventare Freelance.
Chi è la Freelance? E’ una libera professionista che ha aperto una posizione fiscale autonoma (la tanto temuta Partita Iva) e lavora per aziende (grandi/piccole non importa) o altre libere professioniste, senza però avere un rapporto di dipendenza con esse.
E’ una collaborazione che nasce sulla base di alcune caratteristiche specifiche:
- rapporto fiduciario di entrambe le parti
- autonomia della libera professionista (definisce i tempi e i modi del proprio
lavoro)
- esternalizzazione di processi o attività non strategiche per il core business del
cliente.

Cosa ti serve se vuoi diventare Freelance?

Quando ho iniziato a maturare il desiderio di diventare Freelance e lavorare da casa (esattamente un anno e mezzo fa durante il lockdown) ho fatto mille e più ricerche su internet per capire e trovare risposte alle mie domande ed ai miei dubbi.
Devo dire che non ho ancora aperto la Partita Iva e non sto ancora lavorando da casa, o meglio ho ancora il mio lavoro part-time e nel tempo “libero” sto lavorando per costruire quello che sarà il mio futuro lavoro da casa.
E tu mi dirai…. ma allora ci vuole così tanto tempo per iniziare?

No… avrei potuto farlo anche molto prima, però per vari motivi, tra cui anche una certa difficoltà ai cambiamenti (ma questo è un altro problema), sono ancora in fase di programmazione del mio progetto.

Inizialmente sono partita in quarta, come si suol dire, poi dopo qualche mese avevo la testa piena di nozioni, piena di idee da sviluppare, sempre alla ricerca di nuovi corsi da fare per aumentare le mie conoscenze e ad un certo punto ho fatto PULL.
Non riuscivo più a trovare il bandolo della matassa e non sapevo più da che parte iniziare per partire.

Allora mi sono fermata, ho fatto un gran bel respiro profondo (in questo mi ha aiutato anche una nuova abitudine mattutina ovvero la meditazione che, e mi sorprendo di me stessa, sto facendo TUTTE le sante mattine dall'inizio di quest’anno) e ho iniziato a buttare su carta tutte le idee che mi venivano in mente e gli step necessari per raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissata.

I 10 passi per avviare un’attività online

1. Trova quale attività online svolgere.

Ci sono molti lavori che possono essere svolti online come Freelance o Libero Professionista:

-Web designer
-Grafico
-Social media manager
-Copywriter
-Specialista SEO
-Blogger
-Content creator
-Assistente virtuale
-... e molti altri

Fra tutti questi io ho scelto l’Assistente Virtuale perché è una figura che più si avvicina sia agli studi fatti che alla mia esperienza professionale.
Sono un’impiegata in ambito contabile e commerciale da quasi trent’anni e mi è sembrata l’unica alternativa di lavoro online compatibile con le mie conoscenze.
Diciamo che è l’evoluzione naturale e in linea con i tempi moderni della classica segretaria d’ufficio 9-17.
Inoltre sono sempre stata affascinata dal mondo digitale.
Il “computer”, come lo chiama mia mamma, e tutti gli attrezzi digitali connessi sono un’estensione delle mie mani e dei miei pensieri.
Ho una propensione a trovare sempre nuove applicazioni web o software da utilizzare per riuscire a gestire al meglio e automatizzare i flussi di lavoro.


2. Crea un piano d’azione

Esatto serve un piano ma prima devi trovare lo scopo, ossia la motivazione per la quale vuoi diventare freelance: questa sarà la tua MISSIONE.

Come ho fatto io?
Ho creato la mia Vision Board con CANVA e l’ho impostata come schermata di blocco del mio notebook, così ogni volta che apro il pc la vedo, inoltre ho fatto una stampa e l’ho appesa al muro.
Poi ho creato una classica To-do list con tutte le cose che devo fare o implementare per aprire la mia attività online raggruppandole poi per Progetti, successivamente ho “spacchettato” ogni progetto in ulteriori task da completare.

3-Trova la tua Nicchia.

Per rivolgerti ai potenziali clienti devi innanzitutto trovare la tua nicchia ideale ovvero quella fetta di pubblico che potrebbe essere interessata ai tuoi servizi o prodotti.
Per fare un esempio concreto per la mia attività di Assistente Virtuale ho elencato una serie di servizi che potrei offrire ai miei possibili clienti e in base ai servizi ho individuato uno o più segmenti di pubblico che potrebbero essere interessati.
Trovare l’Avatar o il cliente ideale è un processo di selezione molto importante perché delineare l’identikit del cliente ideale ti aiuterà a sviluppare una strategia di marketing e di comunicazione basata sulle sue esigenze.


4-Apertura P.IVA: INDISPENSABILE

Per poter lavorare online come Freelance è necessaria l’apertura di una posizione fiscale: LA PARTITA IVA.
Aprire la Partita Iva non è né difficile, né costosa.
Si può aprire anche da soli, però, anche se ho delle conoscenze di base dovute al mio background professionale, ho deciso comunque di rivolgermi ad un professionista del settore che sia a conoscenza delle nuove figure professionali online.
Ho chiesto vari preventivi a più commercialisti/e ed ho scelto una commercialista molto preparata e che offre i suoi servizi online.
Mi farò seguire da lei per quanto riguarda l’apertura della Partita Iva e l’assegnazione del codice ATECO corretto per la mia attività oltre all’iscrizione presso l’INPS per quanto riguarda la posizione contributiva nella Gestione Separata INPS.

5- Un sito internet: INDISPENSABILE

Per lavorare online devi essere presente online e il sito internet è il tuo biglietto da visita. Ti proponi ai tuoi potenziali clienti e spieghi cosa puoi fare per loro e quali benefici possono trarre da una collaborazione con te.

6-Pagina Facebook:CONSIGLIATA

Puoi creare una pagina Facebook aziendale per raggiungere più clienti e tramite sponsorizzate raggiungere clienti in target (quelli che più si avvicinano al tuo cliente ideale). Con una buona strategia marketing puoi aumentare le visite sul tuo sito ed inserire Call-to-Action per incentivare i visitatori a compiere determinate azioni.

7-Profilo Linkedin:CONSIGLIATO

Linkedin è un social network utilizzato soprattutto da professionisti e aziende ed è possibile creare contatti con profili potenzialmente interessati ai tuoi servizi oppure collaborazioni con altri professionisti.

8-Programma per newsletter/email-marketing:CONSIGLIATO

Per mantenere una comunicazione costante con i tuoi potenziali clienti/follower puoi usufruire di uno strumento molto potente come l’email marketing.
Raccogliere l’ email dei visitatori del sito web, o della pagina Facebook, con le dovute e richieste autorizzazioni, ti consente di interagire con le persone e costruire un rapporto di fiducia. 
Puoi fidelizzare i tuoi clienti, aumentare il traffico al tuo sito (comunicando magari che hai nuovi post sul blog), aggiornare i contatti sulle attività o servizi che proponi.

9-Gestione Privacy -GDPR - Cookie: OBBLIGATORIO

Se hai un sito web con dei form per l’iscrizione alla tua newsletter, hai sicuramente bisogno di avere una privacy policy sul tuo sito e avere il consenso del trattamento dei dati da parte degli interessati.
Inoltre ogni fruitore del tuo sito web deve sapere quali dati raccoglie il tuo sito ogni volta che accede (Cookie ovvere quel pop up che compare quando entri in un sito web e ti chiede di accettare/rifiutare i cookie).
Io ho scelto di usufruire di una soluzione automatizzata (IUBENDA) con un costo economico per essere in regola. 

10-Mindset imprenditoriale

Tutti possono diventare Freelance?
Essere un Freelance è una questione di mentalità. In un lavoro da dipendente hai un capo che ti dice cosa fare, gli orari sono prestabiliti e finito il tuo turno di lavoro non hai altri pensieri o grattacapi da risolvere.
Quando diventi Freelance tu sei il boss di te stesso. Non hai nessuno a cui devi rendere conto del tuo lavoro (se non ai tuoi clienti). Hai la libertà di organizzarti la giornata lavorativa secondo le tue necessità.
Tutta questa libertà però può essere anche un punto negativo se non hai implementato una buona strategia di lavoro attraverso l’organizzazione.
Dovrai incarnare molte figure professionali: sarai il CEO della tua attività, Project Manager, Responsabile Marketing, Responsabile Amministrazione e Finanza.
Per poter svolgere tutti questi ruoli devi avere una buona dose di determinazione, una grande capacità di organizzazione e una forte resilienza.
Sembra difficile poter gestire tutto questo sistema se fino a poco tempo fa eri alle dipendenze, se però ti ritrovi in queste caratteristiche allora hai le carte in regola per essere un Freelance.